Perchè un film su Michele De Lucchi
Alessio Bozzer
Italia, 2013, 65’
Lingua: italiano
Sottotitoli: inglese
Lingua: italiano
Sottotitoli: inglese
L’architettura radicale, il lavoro con gli artigiani, l’avventura di Memphis e le passioni nascoste di Michele De Lucchi.
L’architettura radicale, il lavoro con gli artigiani, l’avventura di Memphis e le passioni nascoste di Michele De Lucchi.
SINOSSI
Perché un film su Michele De Lucchi? La risposta si presenta naturalmente, via via che si ascolta questo architetto. Che racconta dell’architettura radicale, del lavoro in Olivetti e dell’intenso rapporto con Ettore Sottsass. Dell’avventura di Memphis. Degli edifici e degli oggetti. Della lampada Tolomeo, che ha progettato per Artemide nel 1985. Del lavoro con gli artigiani, del perché a un certo punto ha preso in mano una motosega ed ha iniziato a realizzare piccole casette in legno. E così il film si costruisce quasi da sé. Con i filmati in super 8 degli anni ’70, sperimentali, con le performance del gruppo CAVART. Con le foto in bianco e nero di De Lucchi vestito da Napoleone davanti alla Triennale di Milano. Con la catena di montaggio della Olivetti Syntesis, dove nel 1979 De Lucchi ha iniziato a lavorare. Con LP originale Blonde on blonde di Bob Dylan, che girava incessante sul giradischi la notte di dicembre 1980 quando è nata la Memphis. Con i lavori di architettura a Milano, Venezia, in Georgia. Con le fasi di lavorazione e l’assemblaggio della lampada Tolomeo. Con Michele De Lucchi che riempie di benzina la sua motosega ed inizia a tagliare e modellare grossi ceppi di legno nel suo spazio privato, il Chioso, ad Angera.
CREDITI
Regia Alessio Bozzer
Montaggio Alessio Bozzer
Musica Alessandra Celletti, Raffaella Novel, Francesco Morosini, Havir Gergolet, Alessio Bozzer
Suono Francesco Morosini
Produzione Videoest Srl, Terredarte Associazione
Con Michele De Lucchi